Un antico convento nel cuore storico di Nizza diventa rifugio urbano e contemporaneo
Ha riaperto a Giugno 2024 nel centro storico di Nizza l’Hôtel du Couvent, un convento del XVII secolo punto di riferimento storico della città, e rifugio urbano che pone i valori della comunità locale e della cultura al centro della propria offerta. Un restauro durato 10 anni che Valery Grégo ed il suo team di progettazione hanno supervisionato, coniugando l’architettura storica alla maestria degli artigiani del XXI secolo.
“Credo che gli hotel debbano aiutarci a viaggiare meglio, più consapevolmente, e a creare bellezza.” Valéry Grégo
Costruito dall’Ordine di Santa Chiara nel 1604 e poi occupato dall’Ordine della Visitazione di Santa Maria dal 1803 agli inizi degli anni ’80, il convento fu progettato e edificato dalle suore, utilizzando risorse locali, in particolare calce, pietra, tegole e legname recuperati da un castello vicino. Quattro secoli dopo i quattro edifici di questo convento sono stati restaurati dal Gruppo Perseus, in collaborazione con Studio Mumbai e Studio Méditerranée, che ha lavorato con Festen Architecture per riportare in vita gli interni con il massimo rispetto per le caratteristiche originali dell’edificio.
Il risultato sono 88 camere e suite arredate con pezzi realizzati su misura e altri di antiquariato d’epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. 18 le suite, alcune dotate di cucina e con la possibilità di avere uno chef o un maggiordomo, sono ideali per soggiorni con famiglie e gruppi; la Garden Suite con giardino privato e la Cloister Terrace Suite con vista sullo storico chiostro.
All’interno delle mura del convento, un giardino segreto di 8mila metri quadrati che Tom-Stuart Smith paesaggista, e James Basson di Scape Design, hanno ripensato nell’ottica di profonda connessione con il convento. La calma di questa oasi è scandita dal suono dell’acqua che scende dalla collina fino alle terme romane: un luogo dove ascoltare, meditare e rilassarsi.
Nel chiostro centrale rivive l’antica erboristeria delle suore, guidata da Gregory Unrein di Nice Organic che fornirà agli ospiti consigli personalizzati, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino.
La biblioteca è dedicata a “L’École de Nice”, un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d’arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale.
Lo spazio benessere di ‘Hôtel du Couvent si ispira alle antiche tradizioni balneari romane. Si inizia con l’acqua calda del tepidarium, per poi passare al caldarium e finire nella freschezza del frigidarium. Sono poi a disposizione una piscina coperta e una piscina relax, un’area dedicata ai trattamenti (destrictarium). Oltre a una piscina all’aperto, le terme romane del convento offrono anche il Movement Studio, uno spazio dedicato all’esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un’esperienza di benessere olistica. Nei giardini, una piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e un’altra sempre all’aperto adiacente al Café La Guinguette.
L’offerta culinaria dell’hotel nel ristorante del chiostro (il refettorio originale), al Café Guinguette e nel bistrot di Rue des Serruriers è legata a Nizza e alla sua tradizione gastronomica. I prodotti provengono dalla fattoria dell’hotel a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. “Avere una propria azienda agricola significa anche impegnarsi. Conoscere i nostri prodotti, proteggere la terra, preservare lo spirito locale e creare menu stagionali.” Valéry Grégo. La panetteria, ricavata nell’ex panificio del convento, prepara ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offre una scelta di 3.500 etichette.
Il sabato mattina l’Hôtel du Couvent apre il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi possono rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante.
Valéry Grégo: vive a Londra, ha studiato letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Ma il suo background letterario e il suo spirito di avventura lo hanno portato a creare nel 2010 Perseus, una collezione di hotel di lusso in Europa che si concentra su esperienze consapevoli per la comunità locale, gli ospiti e l’ambiente. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa idea di ospitalità moderna, consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Valéry Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d’en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull’Hôtel du Couvent, l’ultimo di questa generazione di luoghi che vogliono contribuire a ridefinire gli standard degli hotel di lusso del futuro.
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