La città di Novara ha adottato l’hockey mondiale su pista come volano del turismo locale.
E mentre la squadra maschile degli Azzurri si è aggiudicata il terzo posto, il marketing territoriale pattina, scattante e determinato, verso la promozione
Viste dall’alto, le risaie del novarese, così lucide d’acqua, lineari e piatte sembrano tanti campi da hockey appaiati: il liscio pavimento dove i giocatori scivolano col bastone ricurvo in direzione della porta avversaria.
Riso e sorriso, questo ha portato a Novara l’ultimo grande evento sportivo in ordine di tempo, ossia la 46^ edizione del Campionato del Mondo 2024 di hockey su pista, appuntamento internazionale che ha riempito il Pala Igor di 3500 spettatori e dove la nazionale italiana maschile si è aggiudicata il terzo posto dopo una settimana di partite giocate con squadre arrivate dai 5 continenti.
Ma non è solo questa la bella notizia: l’altra è che dopo 40 anni i mondiali di hockey hanno fatto ritorno a Novara, proprio nell’anno che coincide con il centenario della storia hockeista novarese e in concomitanza anche con il secolo della Federazione Internazionale. L’occasione propizia per promuovere, in parallelo, anche il turismo della zona. Senza contare che Novara sarà capitale europea dello sport 2025.
Del resto, la sola World Skate Games 2024, a partite finite e a conti fatti, ha registrato una forte positiva ricaduta sull’indotto turistico di Novara e dintorni, con stime che parlano di guadagni pari a 1,6 milioni di euro. Ciò è dovuto al fatto che le squadre sono rimaste nella zona (da Vercelli a Rho-Malpensa) per 9 giorni ciascuna; e agli atleti ovviamente, vanno aggiunti gli spettatori che arrivano a Novara: circa 20 mila, fra appassionati e fan che hanno pernottato in zona, con un impatto economico calcolabile in almeno 2 milioni di euro. Ma non è tutto: a ciò va aggiunto anche circa 1 milione di euro, che è il budget stanziato dall’organizzazione e che è sato speso in loco per attrezzature sportive. Altrettanto importante l’indotto media: 250 ore di diretta streaming su Worldskate TV dalle 4 piste e 100 ore di diretta TV nei principali paesi “hockeystici” (Italia, Spagna, Portogallo e Argentina).
L’evento indoor che ha rilanciato il turismo di Novara e dintorni
Insomma, il grande evento indoor di hockey a Novara si è rivelato l’occasione perfetta per promuovere la città e le sue eccellenze. A cominciare dalla sinuosa cupola della basilica di San Gaudenzio e poi, spostandosi di qualche chilometro, raggiungendo la colossale statua dal San Carlone ad Arona, il parco della Rocca Borromeo con la meravigliosa vista sul Castello di Angera e il Lago Maggiore. Altra chicca del novarese è il Lago d’Orta con il centro storico di Orta San Giulio, Bandiera Arancio del TCI e tra i “Borghi più belli d’Italia” e l’isola di San Giulio al centro del lago, raggiungibile in motoscafo. E poi l’orientaleggiante Villa Crespi, sede operativa dello chef stellato Antonino Canavacciuolo e ancora la cittadina di Ghemme, denominazione dell’omonimo vino ed eccellenza importante in tavola, come lo è il gorgonzola.
Sport e marketing territoriale: mix magnetico
L’assessore al Turismo e allo Sport della Regione Piemonte Marina Chiarelli lo ha confermato a propria volta: «Lo sport è un volano importante per promuovere il turismo e questo appuntamento internazionale dell’hockey su pista a Novara è stata per noi un’occasione unica, in cui abbiamo creduto investendo 800 mila euro. Il risultato è stato straordinario, a dimostrazione di quanto gli appuntamenti sportivi possano essere un potente motore di crescita economica. Grazie al WSG, Hockey su pista, ci aspettiamo una ricaduta positiva su tutta la filiera del turismo, del commercio, dell’accoglienza e della ristorazione». Dello stesso avviso la Coldiretti, main sponsor del grande evento sportivo insieme ad alcune aziende del comparto agroalimentare locale.
L’hockey a Novara, meta turistica d’appeal
«Novara è una città attraente, storico, incastonata in un territorio ricco di bellezze naturali e monumentali, per di più dotata di impianti sportivi di assoluto livello e proprio per questo l’abbiamo scelta per World Skate Games 2024» ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore Daniele Andretta. Concetto ribadito con altrettanta soddisfazione dal Vicesindaco e Assessore allo Sport, Ivan De Grandis che ha aggiunto: «Novara si è dimostrata la cornice ideale per i Mondiali di Hockey, unendo tradizione e innovazione grazie al rinnovamento delle strutture sportive. “Stiamo attirando oltre 20.000 persone: un’opportunità straordinaria per far conoscere la nostra città e le sue eccellenze, come la filiera agroalimentare, sostenuta dal grande lavoro di Coldiretti, che promuove i prodotti tipici del territorio e valorizza la tradizione enogastronomica novarese, rafforzando il legame tra sport, cultura e tradizione alimentare. Un’occasione unica per promuovere il territorio in modo integrato e sostenibile».
Un binomio, dunque, quello dello sport e del turismo, che risulta essere formidabile se si punta a promuovere seriamente una città, la sua cintura urbana, l’immediata periferia e i borghi che caratterizzano il suo hinterland. Naturalmente occorre essere dotati di strutture ricettive adeguate. Come canta Irene Grandi: non è facile, però è tutto qui.
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