Fredda, industriale e città tra le più a nord del mondo
Siamo in Russia nel circondario federale della Siberia. Siamo a Norilsk. Una città che è nata solamente nel secolo scorso e che ha preso il nome dal vicino corso d’acqua e dai monti omonimi.
Un luogo che viene definito tra i più freddi, ma anche molto inquinato. Basti pensare che qui si trovano alcuni dei più grandi depositi minerari al Mondo. E questa è anche la fortuna del luogo poiché l’estrazione di minerali e la fusione sono tra le sue industrie e ricchezze principali.
E questa città è senza dubbio un luogo dal grande fascino, come tutti i posti estremi in cui l’uomo deve fare i conti con situazioni climatiche più complesse: basti pensare che per dimensioni è la seconda città che si trova all’interno del Circolo Polare Artico. La storia, cosa vedere e fare a Norilsk in Siberia.
La storia di Norilsk in Siberia
Norilsk è famosa sin dai tempi più antichi, anche se non esisteva ancora. Il perché va ricercato nella sua ricchezza più grande: la presenza di tantissimi minerali. Così, anche se qui non sorgeva nulla, questa zona era già celebre durante l’età del bronzo, a testimoniarlo i resti di un sito trovati nei pressi di un lago.
Ma è solamente nel 1921 che è stata realizzata una capanna durante delle spedizioni condotte da un geologo ed esploratore per conoscere meglio questa regione. Quella costruzione esiste ancora, nonostante sia stata spostata, ed è un monumento storico. E se Norilsk è stata realizzata intorno alla fine degli anni Venti, la nascita ufficiale della città, però, è il 1935 a causa della presenza del campo di lavoro Norillag, chiuso nel 1956.
Perché è difficile visitare la città di Norilsk
Ma si può visitare Norilsk in Siberia? La risposta è sì, ma, a quanto pare, serve un visto speciale (oltre al passaporto per entrare in Russia) per poterla raggiungere.
Innanzitutto, è bene sapere che le vie d’accesso sono sostanzialmente due: ci si arriva tramite aereo con un volo della durata di poco più di 4 ore da Mosca, oppure nei mesi più caldi – pochi – in estate via fiume.
Per quanto riguarda l’accesso, invece, viene regolamentato, è approvato dalle associazioni ospitanti e il dipartimento della città di Norilsk del Servizio federale di sicurezza russo per il territorio di Krasnoyarsk stabilisce, insieme alle autorità interessate, in merito all’ammissione degli stranieri.
Essendo – quindi – l’ingresso alla cittadina un po’ più complesso del normale è chiaro che visitare non risulta così immediato come avviene per altri luoghi.
Cosa vedere a Norilsk in Siberia
Una città difficile da raggiungere e da visitare e per questo molto affascinante: le cose da vedere a Norilsk non sono poche. Comprese quelle che regala natura: qui, infatti, la notte polare dura dal 30 novembre al 13 gennaio, circa, e le temperature che riescono ad arrivare anche a 27 gradi sotto lo zero. In estate, invece, si oscilla intorno ai 15 gradi, ma con qualche picco anche a 25.
Ci sono alcuni luoghi interessanti da visitare a partire dal centro storico che è un esempio di architettura socialista, ma anche la moschea, il teatro e – naturalmente – la prima casa costruita nel 1921.
Vi è anche il memoriale del gulag Norillag, è per merito dei suoi prigionieri che è stata costruita la città: il campo è composto da qualche rudere, ma nei pressi del monte Schmidt vi è il Calvario di Norilsk.
Le altre tappe in Siberia
La Siberia è un luogo che affascina i viaggiatori con il suo clima estremo e con la sua natura che regala scenari mozzafiato. Tra le altre cose da vedere in questa zona della Russia c’è senza dubbio l’aurora boreale, una delle magie del cielo maggiormente apprezzate e ricercate in tutto il mondo.
Nel Territorio di Krasnojarsk, dove si trova anche la città di Norilsk, si trova l’Altopiano Putorana: qui vi è una riserva naturale di grande pregio che custodisce alcune specie animali rare oltre a suggestivi e preziosi paesaggi. Inoltre – a quanto pare – vi è una vasta popolazione di renne selvatiche dal momento che vi transita una rotta di migrazione importante.
All’interno del territorio dell’altopiano vi è anche il Lago Vivi, si trova nella parte sud-occidentale e su una sua sponda era stato collocato il centro geografico della Russia, poi successivamente spostato di qualche decina di metri successivamente all’annessione della Crimea.
Un’area affascinante da scoprire per la bellezza dei paesaggi e della sua natura, una parte di questa zona poi è iscritta nella lista patrimoni mondiali Unesco: con i suoi ecosistemi che passano da subartici e artici, con taiga, tundra forestale, sistemi desertici artici e sistemi lacustri e fluviali di acqua fredda incontaminati, come viene elencato sul sito ufficiale.
Inquinamento a Norilsk
Se si fa una ricerca online su Norilsk emerge che anche la questione inquinamento è abbastanza spinosa: basti pensare che a maggio del 2020 è avvenuto un vero e proprio disastro quando 20mila tonnellate di gasolio si sono riversate in un vicino fiume a causa del crollo di una cisterna di uno stabilimento di un’azienda mineraria. Questa, a sua volta, ha dichiarato che l’incidente ambientale è avvenuto a causa dello scioglimento del permafrost. Norilsk viene considerata uno dei luoghi più inquinati della Russia.
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